
Camerun - Jesina Calcio: firma accordo
4, Feb 2018

Intervista Vivere Sport - Dott. Aldo Sbraccia - Accordo Camerun - Jesina Calcio
https://www.youtube.com/watch?v=M3m-0E2BnUc&feature=youtu.be
https://www.youtube.com/watch?v=M3m-0E2BnUc&feature=youtu.be
4, Feb 2018

E’ con piacere che comunico l’avvenuto acquisto ,da parte del ns. partner Camerunense Ing. Andrè Keau Ngani , della maggioranza delle quote della Jesina Calcio. L’idea,nata durante il ns. ultimo viaggio a Yaoundè (mio e dell’Avv. Montaruli di Jesi) nel quale abbiamo fatto conoscere agli imprenditori ed ai rappresentanti delle istituzioni Camerunensi la realtà della ns. imprenditoria e del ns. territorio, si è concretizzata lo scorso 27 Gennaio durante una visita di alcuni giorni dell’Ing. Keau ad Ancona. Oltre all’aspetto sportivo, ovviamente, la volontà è quella di sviluppare rapporti economici ed imprenditoriali fra i due paesi. L’ Ing. Keau è un imprenditore che opera nel settore dell’edilizia pubblica e privata e delle infrastrutture (strade) oltre ad avere interessi in altri settori (hotel, energie rinnovabili, ecc).
Entro fine febbraio l’Ing. Keau ritornerà ad Ancona e successivamente abbiamo preventivato un ns. ulteriore viaggio in Camerun per lo sviluppo di alcuni progetti che ci sono stati proposti durante la ns, permanenza a Yaoundè.
Sono a Vs. disposizione qualora fosse di Vs. interesse approfondire le opportunità che il paese e la partnership in essere possono offrire.
Cordiali saluti.
Aldo Sbraccia
4, Feb 2018

CAMERUN
26, Giu 2017

GLI ACCORDI ECONOMICI RAGGIUNTI TRA ITALIA E IRAN A TEHERAN
Il premier italiano Matteo Renzi, in visita in Iran, e il presidente iraniano Hassan Rouhani hanno annunciato il raggiungimento di diversi importanti accordi
Nei due giorni di incontri bilaterali in corso fra il premier italiano Matteo Renzi e il presidente iraniano Hassan Rouhani sono stati firmati una serie di importanti accordi di cooperazione in campo culturale, industriale ed economico volti ad avvicinare ancora di più Iran e Italia.
I delegati di una delle principali compagnie petrolifere affiliate al ministero del Petrolio, la National Iranian Gas Export Company (Nigc), e l'italiana Eni hanno partecipato nella mattinata di mercoledì 13 aprile all'evento promosso dalla Camera di commercio iraniana a Teheran.
Qui di seguito alcuni tra gli accordi più importanti raggiunti:
- la società torinese Fata Spa e Finmeccanica hanno firmato un contratto da 237 milioni di dollari con l'iraniana Foulad Boutia, sul trasferimento di attrezzature e servizi per la costruzione di una centrale elettrica nella provincia meridionale iraniana di Kerman.
- la società iraniana ha anche siglato un accordo del valore di 350 milioni di euro con il Gruppo Danieli per il trasferimento di attrezzature e servizi industriali per la costruzione di una società siderurgica in Iran.
- la società di telecomunicazioni iraniana ha stretto un accordo con Italtel per lo sviluppo di una rete di telecomunicazioni nel paese.
- il Gruppo Belleli, società di ingegneria e project management italiana, ha stretto un accordo con il gruppo iraniano Jahan Pars sulla fornitura di servizi di costruzione per la realizzazione delle infrastrutture.
Gli altri contratti sono stati firmati per rivitalizzare l'industria automobilistica iraniana verso l'export, il turismo, le energie rinnovabili, la costruzione di ferrovie e di infrastrutture.
In virtù di questi accordi di cooperazione, il presidente iraniano Hassan Rouhani nella conferenza stampa congiunta con il premier italiano Renzi ha sottolineato che "l'Italia è stato il più grande partner commerciale dell'Iran in seno all'Unione europea prima delle sanzioni, e oggi vogliamo che il paese continui a svolgere il suo ruolo".
Il primo ministro italiano ha chiesto inoltre strette interazioni economiche fra i due paesi, sottolineando l'importanza di stabilire legami bancari e aperture di linee di credito, fondamentali per dare una spinta economica e commerciale al paese.
La visita di Renzi in Iran, la prima di un premier europeo e occidentale effettuata nella terra degli Ayatollah, ha senza dubbio un significato ben preciso.
Anche negli anni in cui le sanzioni occidentali soffocavano l'economia nazionale, l'Italia ha continuato a intessere buoni rapporti commerciali con la Repubblica islamica, con uno scambio annuale pari a 7 miliardi di euro.
Un rapporto rinvigorito negli ultimi mesi, dopo la visita nel mese di gennaio in Italia del presidente iraniano Rouhani, sfociato in un accordo economico del valore di 17 miliardi di euro.
Anche la Guida Suprema iraniana, Alì Khamenei, ha sottolineato che l'Iran ha una visione "positiva" della cooperazione con l'Italia.
"La Repubblica Islamica accoglie in maniera positiva l'espansione delle relazioni con l'Italia in vari settori, in particolare quello della cooperazione economica", ha annunciato il leader religioso.
23, Gen 2017

Operiamo in IRAN da più di sei anni per mettere in contatto imprenditori Iraniani ed Italiani,favorendo gli scambi commerciali e le Joint Venture industriali.
Abbiamo partners operativi a Teheran e Kish Island . Siamo accreditati presso enti pubblici e privati. Abbiamo maturato una profonda conoscenza del tessuto imprenditoriale locale. Il nostro scopo è quello di favorire le relazioni economiche tra Italia ed Iran creando e promuovendo rapporti di business tra operatori economici, con azioni dirette ad agevolare l’introduzione delle imprese italiane sul mercato iraniano e viceversa; promuovere gli accordi di collaborazione tra le aziende; svolgere attività di lobbying e comunicazione presso autorità locali pubbliche e private; sviluppare progetti mirati di marketing territoriale; individuare Know- How specializzato e professionale, attraverso professionisti selezionati e società di consulenza appositamente selezionate; diffondere tra le imprese italiane le opportunità di investimento in Iran; svolgere attività di tipo sociale informativo e culturale al fine di creare un contesto favorevole, al business Italia/Iran.
21, Gen 2017

MOZAMBICO
La nostra società è operativa in Mozambico dal 2010 ed è accreditata presso il Governo e numerosi Ministeri Mozambicani. Abbiamo un ufficio di rappresentanza a Maputo e siamo in grado di assistere le imprese per qualsiasi necessità in loco direttamente tramite la nostra struttura locale.
Fra l'altro abbiamo assistito:
• Salcef spa di Roma nella trattativa e l'assegnazione del progetto per la realizzazione del sistema del trasporto pubblico integrato Maputo-Matola
• Imprenditori Italiani per la creazione di una azienda produttrice di olio di cocco
• Associazione Imprese per realizzazione di un polo sportivo e riabilitativo polivalente in Maputo
• Sito estrazione gas Eni in Pemba
• Progetti immobiliari
20, Gen 2017

Operiamo in Egitto da più di 20 anni per mettere in contatto aziende Egiziane ed Italiane,favorendo gli scambi commerciali e le Joint Venture industriali.
Abbiamo un ufficio sempre operativo al Cairo presso il ns. partner locale e siamo accreditati presso la maggior parte degli enti militari e governativi. Abbiamo maturato una profonda conoscenza del tessuto imprenditoriale egiziano. Il nostro scopo è quello di favorire le relazioni economiche tra Italia ed Egitto creando e promovendo rapporti di business tra operatori economici, con azioni dirette ad agevolare l’introduzione delle imprese italiane sul mercato egiziano e viceversa; promuovere gli accordi di collaborazione tra le aziende; svolgere attività di lobbying e comunicazione presso autorità locali pubbliche e private; sviluppare progetti mirati di marketing territoriale; individuare Know- How specializzato e professionale, attraverso professionisti selezionati e società di consulenza appositamente selezionate; diffondere tra le imprese italiane le opportunità di investimento in Egitto; svolgere attività di tipo sociale informativo e culturale al fine di creare un contesto favorevole, al business Italia/Egitto; svolgere ogni altra attività necessaria per permettere agli imprenditori italiani ed egiziani il raggiungimento dello scopo aziendale.
20, Gen 2017

Immagine di copertina di IBEI
17, Gen 2017